mercoledì 30 novembre 2011

Volo sulla mia città con la bicicletta




Mi piace molto, Vicenza.




Si ha sempre l'impressione che sia una cosa da non dire ad alta voce.




Credo comunque di averla vista quasi tutta, Vicenza. Questo mi rende sorprendentemente felice quando succedono cose nuove, ma soprattutto quando noto delle zone o entro in dei posti in cui non ero mai stato. Per qualche motivo mi sento molto realizzato quando so spiegare una strada o una scorciatoia a qualcuno. Penso che sia una bella città da girare in bicicletta, magari con della musica. Tornando dalla stazione, guardo i Giardini Salvi con la gente che corre, attraverso Corso Palladio e là, dove c'è la palla di cannone napoleonica incastrata nel muro, svolto per il mio vecchio Liceo, con il suo portico stupendo, e penso a quella biblioteca nuova in cui avrei volentieri studiato. Poi arrivo a Ponte Pusterla, dove si vedono i mulini di una volta che marciscono sotto uno studio di architetti, e dove si siedono i ragazzi su degli argini che probabilmente hanno sporcato con gli spray. Faccio ogni giorno questa strada perchè mi piace.




Quando sono allo stadio mi piace che dalla curva si veda la cupola del Palladio e la torre Bissara. Mi piace l'atmosfera che c'è prima di una partita, soprattutto di sera, perchè i fari si vedono fin da Piazza Matteotti, ed è bello arrivare insieme ai vecchi col cuscinetto biancorosso che si chiedono se vinciamo stavolta.




Mi piace bere lo spriz al bar Astra, anche se non ci vado spesso. Mi piace perchè hanno una lavagna con indicati diversi tipi di vino, e perchè, una volta, quel quartiere era un porto. Mi piace bere lo spriz in generale, penso sia un bel momento della giornata.




Mi piace quando nelle feste di quartiere si chiudono le strade, perchè nelle giornate ecologiche ci sono sempre troppi permessi e in realtà passano le macchine. Vicenza è bellissima poi quando nevica, ma è anche una città ideale per dormire. Sicuramente non è una città invadente.


Mi dà gioia pensare che ogni quartiere ha un suo gruppo scout, ognuno con un suo fazzolettone.




Voglio vedere il mondo e solo poi tornare nella mia città.