Un anno contraddistinto dalle persone. Una
bella rete di presenze e di luoghi che mi fanno sentire a casa. Sicuramente un grande abbraccio
va alle persone con le quali condivido strade e servizi che mi dicono tanto.
Devo ringraziare le Chiare, per il sostegno e la voglia di mettersi al servizio
della Città, gli amici che hanno voglia di esserci e di contare:
costruire con loro una campagna elettorale e immaginare insieme una Città da amare, è e sarà bellissimo. Vedere Vicenza da questo punto di vista è un’avventura
esaltante, e non sono da solo, nell'usare questo cannocchiale.
Una dedica speciale la faccio al consigliere
Pupillo, compagno di quotidiane telefonate e collega di tante riunioni. Per un “novizio” come me Sandro è una fonte di ispirazione, oltre che (possiamo dirlo) un grande amico.
Un pensiero va alla mia famiglia, tutta.
Un pensiero va alla mia famiglia, tutta.
Uno spazio importante lo occupano
le persone del mondo dell’educazione e dell’istruzione. Il mio lavoro, girando per le
scuole di Vicenza, mi permette di conoscere luoghi e persone appassionate,
attente, quindi stili di insegnamento, “piccole maestre” che svolgono un lavoro
prezioso. Lo scoutismo e gli amici, infine, con i quali percorrere le strade
della nostra meravigliosa terra con ragazzi sempre diversi, il nostro futuro.
Chiudo con Venezia perché è la città da me più visitata, nel 2018, nel 2019, da sempre. Ogni visita, camminata, mostra, bacaro, porta qualcosa di nuovo. Corto dice: “Sto pensando che dovrei decidermi a partire. Ogni volta che vengo a Venezia mi impigrisco” – Provo lo stesso sentimento anche io, ogni volta. Per fortuna ci sono persone nuove e luoghi arcani da scoprire continuamente (ticket permettendo).
Avanti 2019!
“Ci sono a Venezia tre luoghi
magici e nascosti. luoghi segreti; aprendo le porte che stanno nel
fondo di quelle calli, i veneziani se ne vanno per sempre in posti bellissimi e in altre storie …”
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