Due parole in velocità su Diego Milito.
Diego Milito di Pablo Lobato. |
Già lo conoscevo, il Principe, l'avevo visto a Vicenza, faceva un gran freddo e nessuno lo guardava con troppa attenzione. Proprio a Vicenza, davanti ai miei occhi, fece due goal meravigliosi.
Il 22 maggio del 2010 invece era già piena estate, in centro a Vicenza suonavano i Linea 77.
C'era la festa degli studenti, una bella atmosfera: ovunque i ragazzi erano in festa e si preparavano all'estate, agli spritz, agli interrail.
Io e il mio amico Cipe Gumiero no, decidiamo di restare ognuno a casa propria, con la famiglia, a guardare l'Internazionale che gioca la finale di Coppa dei Campioni a Madrid. Tralascio tutte le emozioni di quella stagione unica, irripetibile anche in futuro, mai compiuta da nessun'altra squadra in Italia.
Milito segna sempre, quell'anno, in ogni momento. Segna nel derby - sia all'andata che al ritorno - , segna in semifinale contro il Barcellona, segna in finale di Coppa Italia, e segna all'ultima di campionato, decidendo lo Scudetto.
Ovviamente tutti noi interisti avevamo l'assoluta certezza che a Madrid l'avrebbe decisa lui.
Perchè questa è la magia del calcio alla Diego Milito, che arriva in cima all'Olimpo dei campioni goal, dopo goal, dopo goal. Mai una parola fuori posto, una frase da spaccone, un comportamento antisportivo: forse uno degli ultimi giocatori "romantici", alla Baggio, mi viene da dire.
Ecco, ieri io e il mio amico Jack abbiamo ordinato dalla Cina la sua maglia del Racing de Avallaneda, la sua squadra del cuore, dove è tornato a chiudere la carriera, ovviamente vincendo.
Ci sentiamo anche noi dei principi, con la 22 sulle spalle, anche se giochiamo a Costabissara, o a Monte Crocetta.
Ricordo poi la biciclettata dopo il triplice fischio di quella magica notte, bottiglia di rosso in mano, verso un centro straripante di gente nonostante la pioggerella notturna, le macchine, i clacson i balli e i cori col Capitano che saltava su Diego Milito lalalalalalà!!! Giorno dopo, ancora coi brividi d'emozione a giocare il torneo di zona 2010 e dopo ogni gol mostrare una maglia preparata all'ultimo minuto, 22, Malato di Milito.
RispondiElimina